Rassegna di alcune sentenze recenti ottenute dallo studio                             

Demansionamento in caso di forzata inattività - Tribunale di Trieste Sezione Lavoro, sentenza del 19.09.2014

Un dipendente pubblico, dopo aver sofferto per diversi anni di una evidente emarginazione in azienda pubblica, che lo aveva reso sostanzialmente inoperoso rispetto all'importante ruolo di Posizione organizzativa rivestita, ha ottenuto il riconosimento del demansionamento ed il diritto al risarcimento del danno professionale, biologico (psichico) e morale nella misura che verrà definita nel proseguimento della causa ed in particolare a seguito di perizia medico-legale. La motivazione si fonda, tra i vari ed articolati aspetti che sono stati evidenziati nella lunga fase istruttoria di causa, anche sulla durata del demansionamento (2 anni e mezzo) e della mancata prova da parte dell'ente pubblico di aver affidato al lavoratore mansioni proprie del suo inquadramento e ruolo.

Convengo 2023

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Giovedì 6 aprile l'Avvocato Belli parteciperà in qualità di relatore

al convegno "Lavoro Sportivo: opportunità e vincoli" organizzato

dal Comune di Trieste

News

Il commercialista che ha svolto l'incarico va retribuito

Il Giudice di Pace di Trieste con sentenza del 6.09.2014 accerta il diritto di una commercialista al pagamento della propria parcella.La titolare di una ditta a seguito di una consulenza molto complessa aveva infatti deciso di ultimare le operazioni di cessione dell'azienda con altro pofessionista e si era opposta alle richieste di pagamento della commericalista che l'aveva seguita in precedenza, impugnando il decreto ingiuntivo ottenuto sulla base della fattura della professionista. L'esecuzione della consulenza, tuttavia, era elemento sufficiente per giustificar ela richiesta di pagamento e, d'altronde, la revoca (immotivata) dell'incarico non giustifica un rifiuto di pagamento dell'attività già svolta.

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