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Al lavoratore viene prestata ssistenza nella pratica di ammissione al passivo (con gestione della pratica informatica a norma della recente riforma fallimentare) e nei successivi passaggi che conducono alla liquidazione dei crediti ammessi al passivo.

Per quanto riguarda i crediti di lavoro, il cliente viene seguito anche nella fase di presentazione telematica dell'istanza di ammissione al Fondo di Garanzia INPS, che copre il TFR e parte dei crediti retributivi nel caso in cui il datore di lavoro sia insolvente. Al fondo si accede nel caso di fallimento della ditta ma anche quando, esperite le procedure di riscossione, il datore di lavoro risulti insolvente.

La collaborazione con un fisclista di stimata esperienza internazionale consente di assistere le aziende nelle procedure fallimentari e parafallimentari accompagnando alla competenza legale, anche quella commerciale e fiscale.